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Diritti umani e impresa responsabile: un 2024 importante per l’Osservatorio di Avanzi

diritti umani e impresa responsabile

di Emma Sarti, a|change

Il tema dei Diritti Umani non è mai stato per noi un passaggio retorico o freddi regolamenti da studiare. Avanzi, e quindi anche la nostra divisione di a|change che si rivolge al mondo delle imprese, nasce su fondamenta valoriali che da venticinque anni si sono radicate proprio su temi che collegano ambiente, giustizia sociale, diritti umani, impatti e sostenibilità.

Per Avanzi, cioè, è stato del tutto naturale arrivare a istituire un gruppo di lavoro che ha creato un Osservatorio, capace di essere uno strumento di studio della realtà, ma soprattutto fucina di spunti per un dibattito necessario e per accompagnare le imprese sulle nuove strade indicate dai decision maker europei.

LA DIRETTIVA SULLA CORPORATE SUSTAINABILITY DUE DILIGENCE (CSDDD)

Il 2024 si apre, infatti, con l’attesa per l’imminente pubblicazione della Direttiva sulla Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD), un passo significativo nel contesto del più ampio quadro regolamentare dell’Unione Europea. Questa direttiva rappresenta una svolta nel modo in cui le imprese operano, ponendo una forte attenzione sui diritti umani e sugli standard ambientali nelle loro attività e filiere.

Le imprese, in particolar modo quelle con più 500 dipendenti e un fatturato netto mondiale di almeno 150 milioni di euro, saranno infatti chiamate a individuare e mitigare gli impatti negativi delle loro attività, oltre che a prevenire e rimediare alle violazioni lungo la catena del valore, coinvolgendo attivamente gli stakeholder. Questi obblighi richiederanno un adattamento delle pratiche aziendali, delle politiche di approvvigionamento e dei modelli contrattuali.

La direttiva si inserisce nel più ampio contesto di una transizione verso un modello sostenibile di impresa più tracciata, guidata da obblighi normativi, meno volontaria.

L’OSSERVATORIO ITALIANO IMPRESE E DIRITTI UMANI (OIIDU)

diritti umani e impresa responsabile

Ecco, allora, che l’Osservatorio Italiano Imprese e Diritti Umani (OIIDU), creato nel 2022 da Avanzi, diventa uno strumento capace di guidare e orientare le imprese in questo percorso di trasformazione. Un presidio permanente che si pone l’obiettivo di aumentare l’attenzione su politiche, strategie e pratiche delle imprese in materia di diritti umani.

Dopo la pubblicazione del primo Report di ricerca nel 2023, l’OIIDU ha lanciato il primo laboratorio di pratica e capacity building sui diritti umani. Quindici imprese hanno già aderito, dimostrando un interesse crescente nell’approfondire la comprensione e la consapevolezza in questo ambito, preparandosi al recepimento della CSDDD.

PROSPETTIVE FUTURE: PREVISTA LA 2a EDIZIONE DEL REPORT

Ill percorso prosegue nel 2024 con la presentazione della seconda edizione del Report prevista per il 15 febbraio presso la Camera dei Deputati a Roma. Sarà un momento chiave per valutare l’evoluzione dei diritti umani nelle imprese e un confronto sulle evidenze operatori.

La CSDDD non è solo una direttiva, è un passo decisivo verso un nuovo modo di fare impresa, responsabile.

Per approfondire:

> Imprese e Diritti Umani: Due Diligence obbligatoria? Bruxelles cambia passo

> Leggi il primo report dell’Osservatorio “Imprese e Diritti Umani. Una fotografia italiana

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