La finanza sostenibile è diventato uno stream importante del mercato finanziario. Da nicchia per pochi soggetti di avanguardia, che Avanzi ha sempre coltivato, fin dalla nascita del Forum finanza sostenibile (di cui siamo stati promotori e che ancora oggi siamo lieti di ospitare nel nostro coworking), siamo arrivati all’imperativo del regulator europeo e nazionale, che chiede a tutti gli intermediari di integrare i fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governo (i cosiddetti criteri ESG) nelle proprie strategie, nei modelli di rischio, nei business model. Curando adeguatamente la disclosure su come ciò avviene.
Avanzi affianca gli intermediari nella messa a fuoco delle proprie policy, nella loro traduzione in scelte organizzative e di business, nonché in tutti gli adempimenti conseguenti.

Il Comitato di Basilea, nel 2022, ha definito i principi per un’efficace gestione e supervisione dei rischi finanziari derivanti dal cambiamento climatico. La Banca d’Italia ha recepito tale sollecitazione, prima definendo le proprie Aspettative in materia (verso gli intermediari), poi chiedendo a tutti i soggetti vigilati di redigere un Piano di azione sui rischi climatici e ambientali, con spettro temporale triennale, da inviare entro marzo 2023.
Avanzi ha seguito diversi intermediari in questo esercizio, che per molti ha rappresentato l’assoluta prima occasione per cimentarsi con la materia della sostenibilità.

Sono diversi i modi attraverso cui un’impresa produce impatto positivo su società e ambiente. E le risorse finanziarie possono rivelarsi un cruciale ausilio per raggiungere gli scopi extra-economici definiti. A condizione di esplicitare le scelte strategiche e adottare i coerenti approcci manageriali.
Affianchiamo, dunque, imprese grandi e piccole nell’identificazione delle migliori strategie per la gestione finanziaria, al servizio delle propria missione di successo imprenditoriale e per la creazione di impatto sociale e ambientale.

Siamo in grado di valutare (e modificare, aggiustare, ridefinire) una business idea così come un piano di sviluppo o un team. Portiamo il punto di vista degli investitori, sempre con attenzione all’impatto sociale e ambientale dei business proposti.
Avanzi svolge questa attività attraverso le connessioni con a|cube e a|impact, con cui la collaborazione e le sinergie sono intense per attività di formazione, affiancamento delle imprese o dei loro proponenti, soluzioni di fundraising.

Un esempio è la collaborazione – nel ruolo di financial advisor – con Djungle studio, vero e proprio startup builder che sviluppa progetti imprenditoriali solo dopo averne validato modello e funzionamento, puntando a garantire così che ideazione e costruzione dei nuovi prodotti e servizi digitali avvenga in maniera efficace in termini di tempo, sforzo e feedback immediato. Con Djungle, Avanzi ha seguito un progetto fintech finalizzato alla sperimentazione interna alla sandbox di Banca d’Italia (per l’accesso al credito di non bancabili, insieme a PerMicro), e il lancio di alcune startup, come Mammt e Büro.