fbpx
Back to top
Lavorare nella finanza sostenibile

di Alessandro Messina, Head a|financeLuigi Gioja, consulente a|finance

Nel corso degli ultimi anni la finanza sostenibile è passata da tema di nicchia a elemento centrale nelle strategie degli operatori finanziari. Il quadro normativo europeo ha imposto nuove regole e standard di trasparenza, mentre il mercato ha accelerato l’adozione di strumenti e pratiche ESG, trasformando la sostenibilità in un fattore chiave di competitività e reputazione. Tuttavia, questa transizione non è priva di sfide: come stanno reagendo i professionisti degli intermediari finanziari italiani? Quali sono le difficoltà operative più rilevanti? E in che modo le competenze e i modelli di lavoro stanno evolvendo?

Per rispondere a queste domande, il team Finance di Avanzi ha condotto un’indagine tra chi lavora nel settore finanziario italiano, raccogliendo insight su percezioni, strategie e impatti concreti dell’integrazione ESG.

Dalla ricerca emergono elementi chiave: la finanza sostenibile è vista come un’importante opportunità strategica, ma anche come una fonte di oneri, in particolare per il peso degli adempimenti regolamentari. La regolamentazione, infatti, se da un lato ha spinto molte realtà a ripensare governance e operatività, dall’altro è spesso vissuta come un obbligo più che come un vero motore di innovazione.
Un altro aspetto cruciale riguarda le competenze: la trasformazione in corso richiede una continua evoluzione professionale, con un’attenzione crescente alla formazione in ambito ESG. Infine, i dati ESG si confermano un nodo critico: la loro affidabilità, disponibilità e integrazione nei processi finanziari rappresentano ancora una sfida aperta.
Il report approfondisce questi temi, offrendo una panoramica sulle dinamiche in atto e sulle prospettive future della finanza sostenibile.

d
Follow us