EVENTO DI CHIUSURA DEL PROGETTO SEGIE: INCLUSIONE, INNOVAZIONE E IMPRENDITORIA PER UN FUTURO PIÙ EQUO
📌 Martedì 17 giugno 2025 – dalle 17:00 alle 20.00 presso Avanzi Coworking in Via Ampère 61/A – Milano (MM2 Piola)
Un confronto a partire dai risultati del progetto europeo SEGIE – For a Social Economy that reduces Gender Inequalities in Europe, per discutere proposte, pratiche e strumenti a supporto dell’imprenditoria e del mondo del lavoro nel promuovere l’uguaglianza di genere e la valorizzazione della diversità.
L’evento includerà pitch di start-up, visioni dall’ecosistema dell’impatto e raccomandazioni di policy.
SEGIE – For a Social Economy that reduces Gender Inequalities in Europe nasce dalla necessità di analizzare e potenziare il ruolo dell’economia sociale (SE) come leva strategica per l’empowerment femminile e la riduzione delle disuguaglianze di genere.
Il progetto mira a studiare il ruolo strategico delle imprese sociali nella promozione dell’inclusione di genere, a partire dai dati e dalle sfide emerse dallo studio condotto nel 2024 dalla Universidade Nova de Lisboa. Il report, che ha coinvolto sette Paesi dell’UE (tra cui l’Italia), evidenzia come – nonostante il potenziale trasformativo delle imprese sociali – permangano barriere strutturali alla piena partecipazione e leadership di donne e minoranze di genere.
Le sfide più rilevanti si concentrano in quattro aree chiave:
- Salute e benessere: disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e nel benessere psicofisico, in particolare per le persone più marginalizzate;
- Partecipazione sociale: ostacolata da stereotipi, carichi di cura non redistribuiti e discriminazioni intersezionali;
- Istruzione: persistono barriere nell’accesso a settori tecnici e digitali, con una forte sottorappresentazione nei percorsi STEM;
- Occupazione: caratterizzata da segregazione settoriale, disuguaglianze retributive e scarsa presenza femminile in ruoli decisionali.
Le imprese sociali operano in settori strategici per l’inclusione di genere: servizi di cura, educazione, sanità, cultura, tecnologie, housing sociale, ambiente e inclusione lavorativa. La loro resilienza – emersa in particolare durante la pandemia di COVID-19 – e il loro radicamento territoriale le rendono attori cruciali nella lotta alle disuguaglianze di genere.
Nell’ambito del progetto sono stati sviluppati strumenti pratici, con contenuti pedagogici, per supportare le imprese sociali nello sviluppo di pratiche e modelli di business più equi e inclusivi:
- Combattere la violenza di genere dentro e fuori il luogo di lavoro – a cura di ActionAid
- Rendere operativa l’intersezionalità – a cura di ActionAid
- Dalla performance al progresso: trasformare indicatori e mentalità aziendali – a cura di HEI/NOVA
- Come integrare la parità di genere nel proprio modello di business – a cura di EHG Global
Durante l’evento sarà possibile:
- Partecipare alla tavola rotonda, in cui cinque voci autorevoli dal mondo delle aziende, delle istituzioni, dell’innovazione sociale e del Terzo Settore discuteranno di Diversity & Inclusion, condividendo esperienze e commentando le raccomandazioni di policy sviluppate dalle esperte di GEJ (Gender and Economic Justice), a partire dallo studio e dall’esperienza del programma SEGIE – For a Social Economy that reduces Gender Inequalities in Europe. Obiettivo: comprendere come l’economia sociale possa contribuire a ridurre il divario di genere e promuovere l’empowerment femminile.
Modera l’evento: Karen Ricci – Fondazione Diversity - Conoscere i team e le start-up che hanno partecipato al programma di incubazione del progetto SEGIE – Sessione di Pitching
- Partecipare al networking e all’aperitivo finale, per proseguire il confronto in modo informale e favorire nuove connessioni tra partecipanti, team, stakeholder e ospiti.
Panel – Tavola rotonda con voci dal mondo istituzionale, imprenditoriale e sociale
Temi:
- Policy Recommendations
- Rafforzare il ruolo delle imprese sociali nell’attuazione del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, con particolare attenzione a uguaglianza di genere, diritto al lavoro e inclusione sociale;
- Garantire che le transizioni verde e digitale, promosse rispettivamente dal Green Deal europeo e dall’Agenda Digitale, integrino pienamente la dimensione di genere e non amplifichino i divari esistenti;
- Presentare le raccomandazioni elaborate sulla base dello studio condotto da Universidade Nova de Lisboa e dell’esperienza maturata nel programma di incubazione.
- Intersezionalità, Diversity & Inclusion, Welfare
- Promuovere percorsi di formazione, leadership femminile, modelli di governance inclusivi e garantire accesso equo a servizi di welfare – inclusi quelli aziendali e territoriali – che tengano conto delle esigenze specifiche legate a genere, classe, etnia e disabilità, adottando un approccio realmente intersezionale alla protezione sociale e alla conciliazione vita-lavoro.
La tavola rotonda ospiterà cinque voci rappresentative di settori chiave, chiamate a confrontarsi sui temi emersi e a contribuire alla definizione di raccomandazioni strategiche:
- Social Innovation – AVANZI: Paola Cocchi, HR Manager
- Terzo Settore – ActionAid: Martina Fontana e Rossana Scaricabarozzi
- Impresa privata – SKY: Emanuela Bazzoni (da confermare con Valentina Monini)
- Istituzioni pubbliche: Elena Lattuada, Delegata del Sindaco di Milano per le Pari Opportunità; Rossella Sacco, Portavoce Forum del Terzo Settore (da confermare)
- Start-up e innovazione: Sofia Borri – Piano C (in attesa di conferma)
Questa composizione garantirà una pluralità di punti di vista e un dialogo ricco tra esperienze concrete, visioni strategiche e istanze provenienti dai diversi ambiti dell’ecosistema socio-economico.
Il ruolo della moderatrice nella sessione di pitch e nella tavola rotonda:
Per facilitare un confronto costruttivo e inclusivo, sarà fondamentale la presenza di una moderatrice esperta nei temi della parità di genere, Diversity & Inclusion e, possibilmente, dell’economia sociale. Il suo ruolo sarà quello di:
- Collegare in modo efficace i contenuti emersi durante la sessione di pitch con quelli della tavola rotonda;
- Facilitare il dialogo tra esperienze pratiche e riflessioni strategiche/policy;
- Garantire l’equilibrio negli interventi e la coerenza con gli obiettivi dell’evento;
- Stimolare l’interazione con il pubblico, promuovendo una partecipazione attiva e inclusiva.
Modera: Karen Ricci – Fondazione Diversity
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